BACH - DUBOIS: DAS WOHLTEMPERIERTE KLAVIER per pianoforte a 4 mani
Tra le opere di Johann Sebastian Bach (Eisenach, 1685 - Lipsia, 1750) una delle più importanti è rappresentata sicuramente dai due volumi di “Das Wohltemperierte Klavier” (tradotto “Il clavicembalo ben temperato”). Si tratta, come noto, di due raccolte (Libro I, del 1718 e Libro II, del 1738) di 24 Preludi e Fughe in tutte le tonalità maggiori e minori, scritte originariamente per clavicembalo. L’importanza di quest’opera tuttavia sta non soltanto nelle straordinarie, moderne (non solo per l’epoca!) capacità inventive e contrappuntistiche del Maestro tedesco, ma sopratutto per il suo significato storico e musicale: il Clavicembalo ben Temperato si può considerare come un vero e proprio testamento del neonato (per l’epoca) sistema temperato equabile, che si imporrà da quel momento in poi fino ai nostri giorni.
All’epoca di Bach difatti coesistevano ancora due possibilità di accordatura degli strumenti, cioè l’accordatura con “temperamento mesotonico” e quella con “temperamento equabile”: l’accordatura mesotonica presentava la grande problematica della mancanza di coincidenza tra i semitoni cromatici delle scale musicali, per cui non consentiva di suonare in tutte le tonalità. Per tale motivo questo tipo di accordatura venne progressivamente abbandonato in favore di quelli che all’epoca venivano definiti “buoni temperamenti”, ossia delle accordature che facessero coincidere i semitoni cromatici ascendenti e discendenti delle diverse scale, consentendo così di suonare in tutte le tonalità con la stessa accordatura.
Dunque Bach con il suo “Clavicembalo ben temperato”, ossia accordato con temperamento equabile, testimonia in un certo senso la sua adesione a questo “nuovo” sistema di accordatura scrivendo per l’appunto due cicli di 24 preludi e fughe in tutte le tonalità maggiori e minori.
Proprio per l’importanza storica e la bellezza musicale questa opera é stata non solo punto di riferimento per lo studio di pianisti e clavicembalisti ma anche un punto di riferimento per i compositori, che l’hanno studiata, analizzata e, non raramente, trascritta. É il caso del compositore e importantissimo didatta francese Theodor Dubois (Rosnay, 1837 - Parigi, 1924) che di entrambi i volumi del Clavicembalo ben Temperato ne realizza nel 1914 una trascrizione per pianoforte a 4 mani.
Basandosi sull’edizione curata da Carl Czerny e pubblicata dalla Peters House di Lipsia, Theodor Dubois nella prefazione a questa sua versione del Clavicembalo ben Temperato indica come scopo di questo adattamento la volontà di “semplificare” l’esecuzione, evidenziando le polifonie della scrittura bachiana e dividendole tra due esecutori. Dubois stesso sottolinea come nel suo lavoro abbia voluto mantenere una aderenza perfetta rispetto al testo originale, riservandosi poche libertà, quasi esclusivamente nella disposizione della linea del basso.
Tuttavia proprio questa possibilità di evidenziare nella versione per pianoforte a 4 mani in maniera sempre intellegibile le linee delle voci, unita alla difficoltà di mantenere un insieme impeccabile con due esecutori, rendono la lettura e l’esecuzione del “Wohltemperierte Klavier” per pianoforte a 4 mani in realtà molto complessa e adatta solo a duo con grandi doti tecniche e grande esperienza di insieme.
Di questo interessantissimo lavoro fino ad oggi non ne esistevano registrazioni integrali, ma solo incisioni di alcuni Preludi e Fughe: quella che abbiamo curato è quindi una prima registrazione mondiale nella quale si sono alternati 4 duo, ciascuno dei quali ha eseguito 6 dei 24 Preludi e Fughe del LIBRO I (ed il secondo è già in fase di studio).
I primi 6 Preludi e Fughe sono stati eseguiti dal Duo Palmas (Cristina e Luca Palmas), la serie dal numero 7 al numero 12 dal duo formato da Adolfo Capitelli e Andrea Calvani, la successiva serie dal numero 13 al numero 18 dal duo formato da Sara Dominici e Massimo Perciaccante ed gli ultimi 6 Preludi e Fughe dal Duo Five o’ clock (Emilija Pinto e Massimiliano Chiappinelli).
Location della registrazione la splendida sala da concerto dell’Accademia “Ludus Tonalis” di Riano (RM) dotata di uno splendido pianoforte Yamaha C6 accordato per questa produzione dall’eccellente Mauro Buccitti.
In occasione della registrazione i 4 Duo sono stati ospiti di una rassegna concertistica realizzata per celebrare quest’opera del genio tedesco dall’Accademia di Alto Perfezionamento Musicale Roma Castelli presso l’Auditorium della Casa delle Culture e della Musica di Velletri (RM) e che in due appuntamenti ha presentato dunque l’esecuzione integrale di tutto il Libro I di “Das Wohltemperierte Klavier” nella versione di Theodor Dubois per pianoforte a 4 mani.
Via Genova, 18
00045 Genzano di Roma (RM)
tel. 349.6359958 - 347.3723910
E-mail: info@assoloproduzionimusicali.it